Ci sono molte ragioni per visitare Buddusò…
Innanzitutto per il suo paesaggio suggestivo, caratterizzato da boschi di sughera, leccio e roverella, nel quale spiccano bellissimi e importanti monumenti, segno della sua lunga storia.
Buddusò…
con il suo territorio ricco di risorse e, proprio per questo, abitato fin dai tempi del Neolitico Finale, quando le antiche genti preistoriche hanno deciso di insediarsi su questo altipiano in maniera capillare, lasciandoci in eredità circa sessanta domus de janas, diversi menhir, dolmen e trentuno nuraghi.
Non solo…
Ogni angolo del paese ha molto da raccontare, attraverso i suoi vicoli e le vecchie case, un tempo abitate dai nostri avi, i palazzi dell’Ottocento e le Chiese…
E poi l’arte…
che si manifesta con i murales… con le statue in granito e trachite, dislocate per le vie del paese.
Usi e tradizioni antiche si conservano anche a tavola: “sas cattas pesadas” per Carnevale, “sas casadinas” a Pasqua, “sos maccarrones lados” per la festa dei Santi e per Ferragosto e infine“sas seadas” tipico dolce della tradizione di Buddusò.
«Nelle località artistiche più importanti il nome di Buddusò è continuamente presente e con esso la Sardegna, con i valori di ospitalità della nostra gente e la forza della natura che rimane impressa nella mente degli scultori come un autentico paradiso di pietra».